Partecipa alla ricerca con il tuo smartphone

Partecipa alla ricerca con il tuo smartphone

Il “100 for Parkinson’s Global Study” è una ricerca pionieristica. Promette di raccogliere dati su tutti gli aspetti della vita con il Parkinson. Tra questi: la qualità del sonno, l’umore, l’esercizio fisico, la dieta e i livelli di stress.

Secondo gli organizzatori, si tratta di una ‘prima mondiale’ di un progetto eticamente approvato, centrato sulle persone.

Possiedi uno smartphone? Quindi anche tu puoi diventare uno “scienziato-cittadino”! Contribuirai a migliorare la ricerca e la comprensione della malattia di Parkinson in un nuovo studio globale innovativo.

Utilizzando un’applicazione per smartphone sviluppata appositamente per lo studio da uMotif, i partecipanti seguiranno 10 importanti aspetti sanitari. Lo studio durerà per un periodo di 100 giorni per ogni partecipante.

Questi dati forniranno informazioni chiave per un team di ricercatori accademici dei principali enti di beneficenza per il Parkinson. Lo scopo è saperne di più su come i diversi fattori influenzano la salute e la malattia. Questo potrebbe portare a nuove scoperte circa la condizione dei pazienti. Per esempio, possiamo scoprire come fattori quali l’ora del giorno in cui i farmaci sono assunti influenzano le condizioni cliniche del paziente.

Come partecipare:

Visita il sito web www.100forparkinsons.com, scarica l’applicazione uMotif daApp Store o Google Play e inserisci il codice ‘100fp’ per sbloccare lo studio.

È necessario aver compiuto 18 anni e utilizzare uno smartphone o tablet. Poi, essere disposti a monitorare la propria salute per 100 giorni e donare i dati.

Bruce Hellman, Chief Executive di uMotif, commenta:

“Siamo già abituati a comunicare, fare shopping, anche fare operazioni di banca, sui nostri telefoni cellulari. Ma stiamo iniziando ora a scoprire il loro potenziale per la nostra salute. 100forParkinson vi farà scoprire come la piattaforma smartphone può aiutare le persone con malattia di Parkinson, e tutti gli altri, a capire il proprio corpo. Le persone con Parkinson visitano spesso solo un medico due volte l’anno, sapere di più circa la loro salute li aiuterà a colmare il divario tra le visite sanitarie e comprendere meglio i loro sintomi. Assicurati di condividere questo progetto con familiari, amici e colleghi. Questa opportunità è aperta a tutti”.