Testimone per la malattia di Parkinson

C’è un Testimone per la malattia di Parkinson?

Dopo due sondaggi con più di 500 partecipanti c’è una direzione chiara e forse anche un Testimone per la malattia di Parkinson.

Il “popolo” del Parkinson si è espresso e ha decretato a larga maggioranza come deve essere il suo Testimone. Sicuramente una persona con Parkinson.

Come già era apparso chiarissimo nel primo sondaggio di aprile, la grande maggioranza vorrebbe, come Testimone per la malattia di Parkinson, una persona malata di Parkinson.

Infatti, è opinione dominante tra le persone con Parkinson (pazienti, familiari, caregiver, medici, operatori…) che solo chi è a contatto diretto con il Parkinson può comprenderne le implicazioni. In alternativa, ma molto distante come preferenze, ci sarebbe la figura di un atleta o sportivo.

Nel secondo sondaggio del giugno scorso, abbiamo quindi approfondito la questione. E anche chiesto di suggerire dei nomi.

La votazione, molto ristretta, è andata così:

  • 32,1% ha scelto un atleta (anche non malato)
  • 53,5% ha scelto un malato (non importa di che professione)
  • 14,3% ha suggerito un nome

Testimone per la malattia di Parkinson

Le persone singole che hanno partecipato a questo secondo sondaggio sono circa 500, come nel primo.

Si tratta più o meno delle stesse persone per entrambi i sondaggi e al netto delle sovrapposizioni, ne contiamo 542.

Fuori i nomi!

Soltanto 87 votanti hanno suggerito nomi di possibili “testimoni”. Questo, anche perché la scelta era già ristretta a due sole proposte (secondo le indicazioni del primo sondaggio). Indicare il nome di un atleta con Parkinson è decisamente difficile dato che non se ne conoscono (in Italia, almeno).

Abbiamo quindi ricevuto suggerimenti disparati: da calciatori a cantanti, da giornalisti a presentatori Tv, attori… e anche uno scienziato.

Però c’è un nome che prevale. Una persona con Parkinson molto nota su Facebook, tra i gruppi che si occupano del tema.

Francesco D’Antuono ha ricevuto 11 “voti” (lontanissimo, al secondo posto, Jury Chechi con 2 voti). Poi, tanti nomi con una sola preferenza.

A rappresentare il mondo del Parkinson non può che essere un malato di Parkinson!

Su Francesco D’Antuono abbiamo scritto un articolo e lui stesso, ultimamente, si è dato molto da fare! Di recente ha anche cantato con Gigi D’Alessio portando la sua testimonianza a un vasto pubblico.

Certo, 11 voti sono pochini in termini assoluti e i nostri sondaggi non hanno un peso statistico. Ma da questo piccolo esperimento nasce un’indicazione chiarissima e netta: a rappresentare il mondo del Parkinson non può che essere un malato di Parkinson!

E allora, perché non Francesco come Testimone per la malattia di Parkinson?

Francesco: ho dato un calcio ai sintomi del Parkinson!