
5 modi per sostenere un amico col Parkinson
Se avete un amico o un familiare cui è stato diagnosticato il Parkinson, potreste sentirvi in dubbio su come aiutarlo. La Michael J Fox Foundation ha chiesto alla sua comunità su Facebook di suggerire idee di aiuto. Ecco i modi migliori per supportare non solo il vostro amico, ma anche la persona che si occupa di lui, il caregiver.
Questi sono i migliori suggerimenti per sostenere un amico col Parkinson che la comunità della Michel J Fox Foundation ha suggerito:
- Fai del volontariato per fare commissioni, cucinare un pasto o eseguire altri piccoli favori per il tuo amico o il suo compagno di cure. Molte persone si trovano a disagio nel chiedere aiuto, ma sono sollevate quando lo ricevono!
- Porta fuori il tuo amico. Se amava andare al cinema prima della sua diagnosi, portalo a vedere l’ultimo successo cinematografico. Anche se sostenere un amico col Parkinson significa adattarti ai problemi pratici della malattia.
- Stimola una conversazione su qualcosa di diverso dal Parkinson e rimani paziente se i sintomi della malattia rendono difficile la comunicazione.
- Passa del tempo anche con la persona che si occupa del tuo amico malato. A volte i caregiver hanno bisogno di rilassarsi e sfogare le loro frustrazioni. Anche questo è un modo, indiretto, per sostenere un amico col Parkinson.
- Impara quello che puoi sulla malattia di Parkinson. Anche se la malattia di Parkinson non è un argomento costante di conversazione, il tuo amico apprezzerà il tuo sforzo. E scoprirà che tu sei a conoscenza del fatto che molte idee comuni sbagliate circondano la malattia di Parkinson.
Liberamente tradotto da:
“5 Ways to Support a Friend Who Has Parkinson’s Disease”
Ottimi suggerimenti, questi sopra, per sostenere un amico col Parkinson! Idee che vengono dall’esperienza dei pazienti, dei caregiver e delle persone che sono vicine al problema (tutte “persone con Parkinson”, come le definiamo noi).
A questi suggerimenti noi della redazione di ParkinsonLive ne aggiungiamo uno, che viene dalla nostra esperienza.
- Ricordatevi che avete a che fare con una persona che ha una grave malattia, ma non trattatela come un “malato” e basta!
Rischiate di cadere nel “pietismo”.
Guardate sempre alla persona che sta oltre la malattia, nei suoi difetti e nei suoi pregi.
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