Paolo Fresco Fresco Insitute

A Lucca la “Fresco Conference” sul Parkinson

Paolo Fresco, presidente del “Fresco Istitute”, ha aperto il quarto convegno internazionale dedicato agli studi per la cura del Parkinson e delle malattie neurodegenerative che quest’anno si è svolto a Lucca presso la scuola di alti studi IMT.

Paolo Fresco, vicepresidente di General Electric prima e presidente di Fiat dal 1998 al 2003, ha aperto i lavori della “Fresco Conference”. Il quarto Congresso internazionale sulla plasticità sinaptica ha portato a Lucca neuroscienziati di tutto il mondo per discutere di Parkinson e di tutte quelle malattie che causano disordini del movimento.

Paolo Fresco ha fondato insieme alla moglie Marlene (malata di Parkinson e venuta a mancare nel 2015) il “Fresco Institute”, presso il Langone Medical Center della New York University.

Dall’anno scorso, l’istituto ha una sede anche in Italia, a Fiesole, da dove vengono coordinati i centri di ricerca italiani.

Oltre alla ricerca lo scopo di questa cooperazione Italia-Stati Uniti è quello di formare una rete di eccellenza. Una rete di istituti per favorire la conoscenza dei problemi relativi al Parkinson. Ma anche le difficoltà che le persone con Parkinson (i malati e le loro famiglie) sono costrette ad affrontare quotidianamente.

Nasce la rete italiana dei Centri Parkinson di eccellenza

IL PARKINSON

La Malattia di Parkinson (MdP) è una malattia del Sistema Nervoso Centrale. È caratterizzata da una progressiva degenerazione dei neuroni localizzati in una parte del cervello detta “substantia nigra”. Questi neuroni controllano principalmente i movimenti del corpo. La MdP è una malattia degenerativa che clinicamente si manifesta con una evoluzione lenta e progressiva.

I sintomi del Parkinson

La lesione anatomica si traduce in disturbi motori: tremore, lentezza, rigidità muscolare, instabilità posturale… Ma anche sintomi non motori: deficit di memoria e delle capacità cognitive, ansia e depressione, confusione, dolore, disturbi del sonno e gastrointestinali… La MdP ha un considerevole impatto non solo sul piano strettamente funzionale, ma anche sul piano psicologico e sociale. Infatti, limitando il paziente dal punto di vista motorio, ne compromette l’autonomia. Inoltre determina una serie di importanti implicazioni psicologiche ed emotive. Tra queste: perdita di sicurezza nelle proprie capacità relazionali, lavorative, ecc.

Diffusione della Malattia di Parkinson

La MdP è una delle malattie neurologiche degenerative più diffuse. La forma più diffusa è la sindrome Parkinsoniana o Parkinsonismo (circa l’80% dei casi). Colpisce in uguale misura maschi e femmine ed è più frequente nell’età adulta (70- 80% dei casi), mentre è più rara prima dei 45 anni (5% dei casi). L’età media di insorgenza è circa 61 anni, cioè un’età compresa tra i 50 e 70 anni. In Italia vengono diagnosticati ogni anno 15.000 nuovi casi di MdP, di cui almeno 1.000 in soggetti con età inferiore ai 45 anni. Sulla base dei dati epidemiologici disponibili, si stima che in Italia vi siano tra 250.000 e 300.000 persone affette da MdP.