Michael J. Fox non si arrende al Parkinson

Michael J. Fox non si arrende al Parkinson

Dopo le voci di una sua “resa” alla malattia – smentite – Michael J. Fox compare in pubblico durante un concerto dei Coldplay. E si esibisce alla chitarra elettrica in un famoso brano di Chuck Berry. Il brano che lui stesso aveva eseguito nel film “Ritorno al futuro”.

Fox ha raggiunto i Coldplay durante la tappa dell’Head Full of Dream Tour a New York. Scopo: suonare due classici della colonna sonora della trilogia di Ritorno al futuro (Back to the future). L’inedita formazione ha eseguito Earth Angel dei Penguins e Johnny B. Goode di Chuck Berry.

Ma non è la prima volta che Michael J. Fox – al quale fu diagnosticato il Parkinson nel 1991 – sale sul palco per suonare con i Coldplay. L’aveva già fatto nel 2013 per una raccolta fondi organizzata al Waldorf Astoria di New York dall’organizzazione fondata dall’attore, la Michael J. Fox Foundation, per la ricerca della cura contro il Parkinson.

Fox dal 1991 ha il Parkinson. La triste notizia rimane privata per diversi anni. Soltanto nel 1998, all’età di 37 anni, lo stesso Michael rende pubblica la sua condizione attraverso un’intervista per la rivista “People“.

Nello stesso anno incomincia a investire il suo tempo nella “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research” da lui creata.

Vegetariano convinto, è molto impegnato in opere di beneficenza. Grazie a un suo intervento pubblico, l’Istituto Nazionale per la Salute americano (NIH) nel 2000 ha stanziato 81,5 milioni di dollari per la ricerca sul Parkinson negli USA.

Fox aveva suonato JOHNNY B. GOODE nel famoso film “Ritorno al futuro”, vedi: (https://www.youtube.com/watch?v=S1i5coU-0_Q)