Premiata tesi su instabilità posturale Parkinson

Premiata tesi su instabilità posturale Parkinson

Il titolo è “Proposta di trattamento riabilitativo dell’instabilità posturale nella malattia di Parkinson”. La ricerca è del giovane barlettano Ruggero Mennea, laureato lo scorso novembre presso l’Università degli Studi di Foggia. il suo lavoro in Fisioterapia è stato premiato al “Concorso Miglior Tesi AIFI Puglia 2016”. Relatore il dott. Antonio Minerva,  correlatrice la dott.ssa Orsola Stella Furno.

Lo scopo della tesi è stato quello di valutare l’efficacia di una nuova tecnica riabilitativa. Tecnica basata sull’esecuzione di specifici esercizi riabilitativi con l’utilizzo contemporaneo di stimoli elettrici dati da una particolare apparecchiatura portatile.

L’obiettivo è di favorire la riduzione del rischio di caduta nei pazienti parkinsoniani. Questi, già nelle fasi precoci della malattia, presentano disturbi nel controllo dell’equilibrio. Con conseguente instabilità posturale.

Il premio è stato assegnato lo scorso 18 giugno all’Hotel Excelsior di Bari, durante il convegno regionale organizzato dall’AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti). Ruggero Mennea ha vinto anche 1000 Euro offerti dallo sponsor Medical Tools. La tesi verrà pubblicata sul periodico trimestrale “Fisioterapisti: la nostra voce”.

«Questo concorso rappresenta un importante stimolo per gli studenti a seguire percorsi di ricerca validi e di qualità» dice Ruggero. «Inoltre, favorisce l’approfondimento delle best practice e della metodologia della ricerca in riabilitazione» conclude.

Non è presente alcuno studio nella letteratura scientifica sull’utilizzo di questa tecnica nella malattia di Parkinson. Sono solamente presenti alcune osservazioni su soggetti sani e su pazienti affetti da ictus. Ma ci sono stati risultati incoraggianti e lo studio sta proseguendo per valutare in maniera più precisa la sua efficacia.

Lo studio è stato giudicato vincitore per la completezza del lavoro – organico e ben strutturato – e per l’impostazione sperimentale. Il lavoro ha analizzato il Parkinson, patologia epidemiologicamente molto importante che col passare degli anni diventerà sempre più diffusa. Essa, inoltre, determina un quadro di disabilità grave ed è molto impegnativa da affrontare a livello personale e familiare.