Giornata Mondiale del Parkinson

XX^ Giornata Mondiale del Parkinson

La Giornata Mondiale Parkinson 2017 è un evento mondiale per sensibilizzare e far conoscere alle persone questa patologia. Si commemora il compleanno di James Parkinson, scopritore della omonima malattia.

La Giornata Mondiale del Parkinson si tiene nella stessa data ogni anno il giorno 11 Aprile. Un evento da non confondere con la Giornata nazionale del Parkinson che si tiene in Italia ogni anno l’ultimo sabato di novembre.

Le Associazioni che l’hanno organizzata la prima volta, nel 1997, sono l’EPDA e la World Health Organization dell’ONU. La prima edizione segnò un momento molto importante in quanto coincise con il lancio della Carta dei Diritti delle Persone con Parkinsons, dell’EPDA. Questa carta ha delineato i diritti delle persone con Parkinson, in termini di gestione della malattia.

La Carta ha ottenuto l’appoggio di persone influenti in tutto il mondo, tra cui SAR la Principessa Margaret, Lady Diana, i primi ministri inglesi John Major e Tony Blair, Papa Giovanni Paolo II, il cantante lirico Luciano Pavarotti, leggenda del pugilato Muhammad Ali… e moltissime altre personalità della politica e personaggi famosi.

La Giornata Mondiale del Parkinson fornisce un grande opportunità per unire la comunità globale di Parkinson.

Le organizzazioni e i sostenitori di Parkinson in tutto il mondo si uniscono per sensibilizzare l’opinione pubblica. Il tema della giornata è “Uniti per il Parkinson”.

Unendosi per il Parkinson si può diffondere lo stesso messaggio nello stesso giorno in tutto il mondo. Insieme, possiamo fare della Giornata Mondiale del Parkinson una piattaforma globale per incoraggiare una più grande attenzione sul problema.

Chi era James Parkinson?

Figlio di un farmacista / chirurgo, James Parkinson nacque l’11 Aprile 1755. Studiò al London Hospital Medical College, qualificandosi come chirurgo nel 1784 quando aveva 29 anni. Divenne famoso per la pubblicazione “Saggio sulla Paralisi Agitante” nel 1817, dove per primo descrisse la malattia e definì il Parkinson come una condizione medica. Sorprendentemente, questo fu l’unico lavoro sul tema.

James Parkinson ebbe però molti altri interessi in campo medico. La sua pratica fu molto ampia e redditizia a Hoxton Square, Shoreditch, Londra, dove curava anche per i poveri della parrocchia.

Ebbe un vivo interesse per il benessere delle persone con malattia mentale, lavorò in un asilo locale per più di 30 anni. Fu anche un riformatore sociale e attivista politico che ha sostenuto molte cause.

È probabile che James Parkinson avrebbe ammirato i progressi che sono stati fatti nella diagnosi, comprensione e trattamento della condizione che porta il suo nome. Ma Parkinson probabilmente sarebbe sorpreso e deluso di scoprire che – due secoli dopo che il suo saggio è stato pubblicato – dobbiamo ancora trovare una cura.

Infatti, la Giornata Mondiale del Parkinson 2017 si trova a 200 anni da quando la malattia di Parkinson è stata riconosciuta come una condizione medica.