Telefono Parkinson

Telefono Parkinson: assistenza infermieristica ParkinsonCare

Il Telefono Parkinson “ParkinsonCare” offre sostegno alle persone con Parkinson nelle Regioni più colpite dal Coronavirus (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte). Sarà attivo fino al 12 giugno, a cura della Confederazione Parkinson Italia e della start-up Careapt.

ParkinsonCare (il telefono Parkinson) è un programma di teleassistenza infermieristica specializzata. Gratuito tramite una chiamata telefonica o un messaggio di posta elettronica.

telefono: 02-21.07.999.7 
e-mail: info@parkinsoncare.com

Si sta inoltre valutando come poter estendere il servizio alle persone che vivono in altre Regioni.

Un’iniziativa per sostenere le persone con malattia di Parkinson che vivono nelle Regioni d’Italia finora maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte).

Teleassistenza infiermieristica specializzata

Sarà attiva fino al 12 giugno, a cura della Confederazione Parkinson Italia e di Careapt. Quest’ultima è una start-up del gruppo Zambon dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione delle malattie neurodegenerative.

La teleassistenza infiermieristica specializzata è attiva da lunedì a venerdì, gratuitamente, tramite una chiamata al numero 02 21079997 o inviando un’e-mail a info@parkinsoncare.com

«Il Covid-19 si combatte soprattutto in corsia e nei reparti di terapia intensiva – spiegano i promotori dell’iniziativa -. Ma è di vitale importanza che milioni di anziani rimangano il più possibile nelle proprie case. Questo per non alimentare la drammatica emergenza che si affronta in queste ore nei nostri ospedali. Tra gli anziani, anche coloro che soffrono della malattia di Parkinson, circa meno di 300.000 persone».

ParkinsonCare, il Telefono Parkinson, supporterà le persone malate affiancandole nella gestione infermieristica dei sintomi e vigilando sull’aderenza alla terapia. In più, fornirà ai medici curanti un monitoraggio regolare delle condizioni cliniche e un servizio di allerta per l’attivazione degli interventi medici necessari.

Dare continuità alle cure

«Vediamo l’innovazione digitale come abilitatore dell’innovazione sociale necessaria a vincere la sfida della cronicità». Dichiara Orientina Di Giovanni, di Careapt. «Portiamo a casa dei malati il supporto e le competenze sanitarie che possono dare continuità alle cure. Oggi la sfida della cronicità si incrocia con quella di un’epidemia che colpisce in modo particolare persone anziane. Non possiamo che fare un passo avanti e metterci a disposizione» conclude Orientina Di Giovanni.

In ragione dell’elevato numero di persone potenzialmente interessate, il team di infermieri e neurologi di ParkinsonCare provvederà a dare priorità agli accessi in funzione del livello di urgenza e complessità dei diversi interventi, in coordinamento ove possibile con i medici curanti.
Inoltre, neurologi e medici di medicina generale potranno selezionare tra i propri assistiti coloro che ritengono più bisognosi del servizio, segnalando l’iniziativa ai pazienti stessi. Da ultimo, ma non certo ultimo, si sta valutando come poter estendere il servizio alle persone che vivono in altre Regioni d’Italia.

Sostegno psicologico

«La gran parte delle Associazioni a noi consociate – sottolinea Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia – assiste nel proprio territorio le persone con Parkinson anche con il sostegno psicologico. La chiusura di uffici e luoghi di ritrovo ha ridotto questa attività, spostandola in parte sulla telefonia e via internet. Si tratta di un’azione di volontariato che andiamo ora a integrare con il counseling professionale di ParkinsonCare. Un progetto con il quale collaboriamo fin dalla sua nascita, per accompagnare la persona con Parkinson verso una gestione più consapevole e partecipata della malattia. L’obiettivo è sempre il benessere della persona, perché i malati hanno diritto di stare bene e la società ha bisogno che i malati stiano bene. Con l’esplosione dell’epidemia Coronavirus, dunque, è stato istintivo rafforzare la collaborazione con ParkinsonCare per dare una risposta concreta, pur modesta, ai disagi dell’emergenza».

Da segnalare, in conclusione, che all’iniziativa contribuiscono pro-bono Boston Consulting Group – che con Careapt ha disegnato e collaudato ParkinsonCare -, Salesforce, Arlanis Reply e BeCloud Solutions che ne sono i partner tecnologici, oltre a Dolci Advertising.

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